Un giorno al mese mi tocca dedicarlo al temibile “ unsubscribe” o che dir si voglia “cancellazione dalla Mailing list”.
Oggi ad esempio, mi sono disiscritta da 22 newsletter tra quelli a cui avevo dato l’autorizzazione e quelli che forse se la sono presa conto terzi.
Io non se alcune aziende si rendano conto di quanto possano diventare odiose, pedanti e antipatiche con questi invii multipli, ma fidatevi, se prima amavo un marchio, dopo essermi fatalmente iscritta alla loro newsletter, non voglio più vederlo nemmeno in foto.
Ma signori belli, se una è obbligata a sottoscrivere una vostra fidelty card per poter ottenere degli sconti, poi, è pure obbligata a ricevere 10 mail a settimana? 5 email promozionali al giorno? 50 news al mese?
Ma perché?
Chi è che va in giro ad insegnare che il diventare degli stalker impulsivi ed ansiogeni faccia vendere di più?
Non credetegli, causate più danni che benefici!
Cosa ci potrà mai essere di più idiota dell’aver sprecato soldi ed energie per acquisire un cliente e poi dopo esserci riusciti, perderlo per la troppa frenesia di rivendergli qualcosa?
Una email a settimana, tanto ma accettabile, di più sei out, così perdete capra e cavoli perché poi manco quella vorrò più ricevere se mi costringi a premere Unsubscribe.
Siete ripetitivi, invadenti, ridondanti, si trasmette che continuate a impegnarvi per estorcermi un acquisto: 1 email per le promozioni della settimana, 1 per i nuovi arrivi, 1 per le promozioni fino a mezzanotte, 1 per i prodotti online ed 1 per i prodotti in store, fanno 5 diverse email in una settimana che alla fine, non porteranno a niente!
E quella che inizia col mio nome? “ Elena, ti stiamo aspettando!” Dai, ma ci credete tutti scemi?
Vi do un consiglio, sia da utente finale sia da operatore del settore:
fissate un unico invio, sempre alla solita ora e al solito giorno, con tutto il riepilogo diviso in paragrafi dove uno clicca quella a cui può essere più interessato.
Così, ad esempio, fa un sito inglese da cui a volte acquisto con piacere, ogni sabato sera so che riceverò la sua email e me la guarderò tutta con calma.
3 anni che me la manda, 3 anni che non la cancello.
Se poi volete ancora di più farvi odiare, rendete difficile il disiscriversi.
Da una newsletter non sono riuscita a farlo perché bisognava prima autenticarsi con nickname, password e captcha.
Bene, questi hanno vinto, continuerò a ricevere la loro newsletter (che tanto sposto nella indesiderata) ma di sicuro non comprerò mai più da loro.
Bella vittoria segugi del Marketing e webmaster altisonanti, magari i vostri committenti vi pagheranno pure tanto per tutti questi contatti, ma voi siete davvero la piaga di questa era multimediale, voi e la vostra testardaggine a impadronirvi dei clienti, ad analizzarli per età, sesso, area geografica, a trattarli come “cose” e ad essere certi che siate voi a condurre le fila del gioco, cribbio quanto vi state sbagliando.